Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, Correale è stato chiaro: “Diffida immediata per tutelarci”
Vi avevamo detto che avremmo dato voce e spazio ai tanti volti e personaggi importanti che hanno levato gli scudi contro la Proloco Marzamemi. Oggi è arrivato il momento di ospitare l’ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, Nello Correale. Un Festival di grande valore artistico-culturale, non una rassegna, che ha esaltato Marzamemi e la sicilianità a livello internazionale.
Quest’ultimo ha dato comunicazione pubblica che, “soprattutto nell’ultimo periodo, ci sono arrivate segnalazioni su una manifestazione in corso di svolgimento in questi giorni a Marzamemi, negli stessi luoghi dove, per più di 20 anni abbiamo presentato il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera. Tale manifestazione sta utilizzando materiali visivi e sonori del nostro Festival. Perfino la musica della nostra sigla e l’immagine della nostra comunicazione”.
Il direttore artistico del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera nei giorni scorsi ha precisato che “questo utilizzo, nel medesimo contesto, nello stesso luogo e periodo, sotto un altro marchio, genera confusione e tende ad appropriarsi parassitariamente della notorietà e del valore simbolico costruito dal nostro Festival in decenni di attività. Tale comportamento mette a rischio la continuità del nostro Festival, iniziato nel 2001, e che nella prossima edizione del 2026, per festeggiare i 25 anni, presenterà un film che ne racconta la storia. Un lavoro che stiamo realizzando in collaborazione con molti degli autori e degli ospiti italiani e internazionali che hanno partecipato in questi anni al nostro Festival”.
Il proprietario del marchio registrato e la società che organizza il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera hanno già attivato le vie legali con una diffida immediata a tutela della propria immagine, dei propri partner e del proprio pubblico. “Una diffida – conclude Nello Correale – che verrà inoltrata, per conoscenza, a tutte le associazioni ed enti preposti alla promozione e al sostegno delle manifestazioni in oggetto”.
Ci sono stati giorni e giorni di incomprensibile silenzio da parte della Pro loco Marzamemi, che finalmente ha scritto sui canali social un post dove esordiscono dicendo: “E’ terminata la sesta edizione del Festival del cinema di Marzamemi che la Pro Loco Marzamemi organizza e produce dal 2020, (2020 e 2021 come Festival Internazionale del Cinema di Frontiera e 2022, 2023, 2024 e 2025 come Festival Internazionale delle identità del Mediterraneo)”. In tal modo, hanno tentato di rispondere in maniera lacunosa al Regista Traina, il quale con tanto di locandine del “Marzamemi Cinefest” e tanta altra documentazione ha dimostrato che quest’anno è ancora la quarta edizione e non la sesta. Il tutto per attrarre un lauto, contributo assegnato dalla Sicilia Film Commission alla Proloco Marzamemi, che supera le 32mila euro.
(Leggi l’Articolo sulle dichiarazioni del Regista Andrea Traina: -> Dalla 4^ Edizione alla 6^: per il ‘Marzamemi Cinefest’ i conti non tornano… per ottenere Fondi pubblici? – Le notizie di Sicilia )
Inutili, poi, i richiami storici al “Festival del Cinema di Frontiera”, visto che trattasi di marchio registrato e su questo la legge è molto chiara.
Ma tra i mille ringraziamenti pubblicati dalla Pro loco Marzamemi viene citato anche il regista Correale: “E per ultimo, ma non per importanza, voglio/vogliamo ringraziare il Regista Nello Correale che nel lontano 2001 ebbe l’idea di creare un Festival del Cinema qui a Marzamemi, Festival oramai patrimonio del territorio che la nostra comunità ha intenzione di preservare e di continuare nella tradizione, liberi da compromessi, liberi di decidere il nostro destino, liberi da qualsiasi condizionamento. Il Festival del Cinema di Marzamemi non ha più Padroni, nessun può decidere, dopo 25 anni, se fare o non fare il Festival, siamo e saremo noi, come comunità a decidere il nostro futuro, TUTTI INSIEME”.
Verrebbe da pensare, leggendo queste parole, che se domani venisse chiunque altro e si presentasse alla Sicilia Film Commission per chiedere un lauto contributo per organizzare un Festival del cinema a Marzamemi, la Pro loco starebbe in silenzio.
Non avrebbe rimostranze in merito, ma Correale è stato chiaro: la Pro loco di Marzamemi ha utilizzato materiali visivi e sonori del Festival del Cinema di Frontiera, perfino la musica della sigla e l’immagine della comunicazione, tutti elementi “protetti” dal marchio registrato.
Insomma, si cerca di sviare, ma le polemiche non vengono sedate, anzi sui social ci sono commenti e commenti negativi, legittimi di persone che sono libere di poter esprimere la loro opinione. Certo è che il territorio di Marzamemi ne sta uscendo danneggiato.
Carenti le presenze turistiche, che certo, dopo queste problematiche innescate dal “Marzamemi Cinefest”, non torneranno certamente ad aumentare. Ma dei numeri legati ai turisti e visitatori, cari lettori, torneremo a parlarne, perchè le nostre inchieste non terminano qui.
