‘Ladri di salute’: scandalo sulla Tv nazionale dell’Asp di Ragusa
L’hanno titolato ‘Ladri di Salute’ il servizio all’interno della trasmissione televisiva ‘Fuori dal Coro’ di Rete 4. Il tutto è partito da un macchinario, nello specifico una Tac, che risulta inspiegabilmente fermo da 7 mesi. Sipario alzato sulla Sicilia e sull’Ospedale di Modica, dove ci sono ‘parcheggiate’ 2 Tac costate alla cittadinanza più di 500Mila euro. Totale di 1Mln e 60Mila euro di soldi pubblici spesi inutilmente.
Dal giornalista di Rete 4 sono stati intervistati vari pazienti malati di tumore, che non possono accedere alle cure, proprio per la Tac ferma. L’unica soluzione è ‘pagare’ ed andare nelle strutture private, ma non tutti hanno i mezzi economici per farlo e, dunque, si rinuncia alle cure.
I vertici dell’Azienda sanitaria di Ragusa e, nello specifico, il Commissario straordinario, Dott. Giuseppe Drago, ha incontrato il collega giornalista, spiegando che ci sono dei ‘tempi tecnici’ per far partire la Tac, ma come sottolinea il giornalista ‘magicamente al suo arrivo’ la Tac viene attivata.
Altro problema, gli Accelleratori lineari acquistati e non installati, perché i locali non sono stati adeguati e non sono a norma.
Insomma, uno scandalo dopo l’altro trasmesso sulla Tv nazionale.
Ma se ricordate bene, noi vi avevamo già parlato dell’Asp di Ragusa ed avevamo attenzionato la Deliberazione del Commissario straordinario n.936 del 24-04-2024, con cui si destinavano più di 30mila euro ‘per la comunicazione’ su alcuni quotidiani online della provincia.
In quell’articolo abbiamo sottolineato che ci auspicavamo che l’Asp di Ragusa comunicasse alla cittadinanza non solo ciò che funziona, ma soprattutto le proposte risolutive affinché i Ragusani non continuino con i viaggi della speranza verso gli ospedali del Nord Italia; soluzioni fattive per i Pronto soccorso che vanno in affanno; per sopperire alla mancanza di personale medico ed infermieristico; per cancellare le liste di attesa infinite dei Cup per le visite specialistiche, cosicché non ci si debba continuamente rivolgere al privato con esborsi ingenti di danaro; per i concorsi pubblici, affinché siano il più possibile trasparenti e riconoscano il vero merito, anche se non si tratta di ‘fortunati figli di dipendenti e dirigenti’.
Detto ciò, oggi dopo la trasmissione ‘Fuori dal coro’ per l’Asp di Ragusa comunicare con i Cittadini è ancora più importante per rispondere a tutte le problematiche messe nero su bianco da Rete 4, senza però dipingere una ‘situazione rose e fiori’, ma affrontando seriamente le questioni poste dalla stampa locale ed oggi anche nazionale.
