Partinico, tangenti per vincere gli appalti e accelerare le pratiche

Partinico, tangenti per vincere gli appalti e accelerare le pratiche
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I carabinieri della compagnia di Partinico hanno eseguito stamattina dodici misure cautelari disposte dal Gip di Palermo. In carcere è finito anche Giuseppe Gaglio, l’imprenditore di “Borgo Parrini” e presidente della cooperativa  di servizi socio-sanitari “Nido D’argento” di Partinico. Con lui Massimiliano Terzo, dipendente della coop e Gaetano Di Giovanni dirigente del distretto socio sanitario di Agrigento e capo dei vigili urbani della città dei templi. 

Ai domiciliari Giuseppe Chiaramonte e Francesco Chiavello, dipendente ed ex dipendente della Nido D’Argento, l’ex sindaco di Partinico Salvatore Lo Biundo, Maria Pia Falco, istruttore direttivo al Comune di Marsala e  Aldo Raimondi, responsabile del settore Politiche Sociali e Culturali del comune di San Cataldo (Cl). Un sesto destinatario degli arresti domiciliari è ancora ricercato. La sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio è stata invece notificata a Maria Rita Milazzo, dirigente del Comune di Balestrate,  Michela Sclafani, funzionaria dell’ufficio direzione Politiche sociali della Città Metropolitana di Palermo e Antonino Geraci, presidente della commissione aggiudicatrice nella gara per l’affidamento della gestione e realizzazione “Azione A Rafforzamento dei Servizi Sociali”.

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