Marzamemi CineFest: 32mila euro per le sedie vuote ?

Marzamemi CineFest: 32mila euro per le sedie vuote ?
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Non accennano a placarsi le polemiche quando si parla di Marzamemi Cinefest. Il “caso di truffa e di lucro”, così come è stato definito dall’On. Stefania Campo deputato regionale, desta ancora scompiglio, non solo su social, giornali, ma anche tra la gente comune. Il grande interrogativo che nei giorni scorsi si è sollevato è se la Proloco Marzamemi sappia o meno farsi i conti… Perdonate l’umorismo cari lettori, nato spontaneamente dopo il “salto fantasioso alla 6^ edizione”….

Ma oggi affronteremo la notizia circolata in rete sulle presenze di turisti e visitatori per il Festival.

Secondo un comunicato stampa, il borgo di Marzamemi e i luoghi del festival sono divenuti un grande palcoscenico diffuso, che ha accolto oltre 25mila presenze. “Un traguardo importante” che, come sottolinea il presidente della Pro Loco Marzamemi, Nino Campisi, rappresenta “un bilancio straordinariamente positivo, che premia anni di lavoro e di collaborazione con le istituzioni e con la comunità”.

Parole sprezzanti di gioia che a parere nostro si scontrano con la realtà. Quando si fanno le inchieste giornalistiche si leggono documenti o si propongono foto come questa che accompagna l’articolo. Qui si vedono sedie vuote nello spazio adibito ad ospitare gli avventori in occasione dell’ospitata di Gaetano Savatteri. Sullo sfondo a sinistra si vedono persone in piedi intente a passeggiare. Stiamo parlando di una foto che cattura un singolo momento, ma che ci pone un dubbio serio sul conteggio delle 25mila presenze complessive al Cinefest, decantate dalla Proloco Marzamemi.

Marzamemi è un piccolo borgo gioiello, che già per la sua bellezza attrae da sè turisti e visitatori da ogni parte del mondo, anche se quest’anno questo dato ha visto un forte calo, testimoniato dalle tante attività che insistono su questo territorio. E’ scorretto intestarsi meriti che non si hanno… Anche perchè quel giorno di Savatteri, i turisti c’erano e come, ma non erano interessati al Cine Fest, anzi entravano nelle botteghe, circolavano alla ricerca di ristoranti, consumavano nei bar, ecc.

E pochissime persone, invece, erano sedute ad ascoltare Savatteri. Certo, quanto da noi raccontato, visto e documentato riguarda un appuntamento del calendario, ma è pur sempre un dato inconfutabile. “Il caso di truffa e lucro” denunciato dall’on. Campo, dal regista Traina, senza dimenticare la diffida dell’ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, Nello Correale, ha ottenuto ben 32mila euro dalle tasche di noi contribuenti, ma per cosa? Per delle sedie vuote?

Altro quesito, quel giorno di Savatteri non abbiamo visto tornelli, nessuno ci ha conteggiati, e dunque, come ha fatto la Proloco Marzamemi a parlare di oltre 25mila presenze per il Festival?

Come detto, poc’anzi, Marzamemi attrae i turisti, ma appunto Marzamemi, non il Cinefest…

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