Alla Pro Loco Marzamemi revocato il contributo: avevamo ragione Noi!
I conti non tornavano e adesso anche la Regione se n’è accorta. Vi ricordate il salto temporale e fantasioso dalla 4^ Edizione alla 6^ del “Marzamemi Cinefest”? Lo abbiamo denunciato con le nostre “esatte e puntuali” inchieste e adesso l’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo ha chiesto conto e ragione di ciò.
Infatti, è stata richiesta, l’esibizione di ogni ulteriore documentazione utile a consentire un supplemento istruttorio in ordine al possesso del requisito oggettivo della “pregressa storicità quinquennale” del “Marzamemi Cinefest” di quest’anno.
Ma non finisce qui. Infatti, l’Avvocato Cristiano Bevilacqua ha richiesto in nome e per conto della Proloco Marzamemi l’archiviazione del procedimento di revoca, formulando nell’occasione le
proprie controdeduzioni, dove è stato ribadito quanto già riportato nel Dossier di Candidatura e cioè che il Marzamemi Cinefest nascerebbe dall’evoluzione del “Festival Internazionale del Cinema di Frontiera”, la cui storicità supera ampiamente il quinquennio, essendo stato avviato nel lontano 2001, circostanza questa che soddisferebbe lo specifico requisito oggettivo 5.2 dell’Avviso Pubblico.
Ma, come acclarato da parte della Sicilia Film Commission, nel mese di settembre del 2021 si sono svolti
entrambi gli eventi, sia il “Festival Internazionale del Cinema di Frontiera” e sia il “Marzamemi Cinefest”.
Così si comprova che i due eventi sono del tutto distinti ed autonomi, circostanza questa che non legittima in alcun modo la rivendicazione per il “Marzamemi Cinefest” della “storicità quinquennale”, necessaria alla partecipazione al Bando 2025 della Sicilia Film Commission.
Per queste motivazioni è revocato il contributo di ben 34.142,00 euro, concesso in via provvisoria alla Proloco Marzamemi.
La serietà è il mantra che spinge ogni nostro articolo ed inchiesta. Noi informiamo in maniera puntuale, schietta ed esatta, dopo aver letto e consultato i documenti. Qualcuno può storcere il naso, perchè evidentemente vengono scoperchiati altarini, irregolarità o, perfino, illeciti. Per noi questo è il giornalismo e tale revoca alla Proloco Marzamemi premia il nostro lavoro e testimonia ciò.
