Agricoltura in ginocchio, Pachino Igp pagato ai produttori 1,50 euro

Agricoltura in ginocchio, Pachino Igp pagato ai produttori 1,50 euro
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Ortaggi invenduti e prezzi in caduta libera. La preoccupazione aumenta anche perchè il mercato generale di Palermo è letteralmente intasato dagli ortaggi tipici del periodo. Nei box giacciono invenduti, per esempio, ben 6 mila mazzi di carciofi, quelli della pregiata varietà “spinoso palermitano”. Pochi mazzi hanno trovato acquirenti e sono stati pagati da un minimo di 7 a un massimo di 10 euro.

Non va meglio nemmeno per produzioni importanti e riconosciute come il pomodoro di Pachino Igp. Per il prodotto certificato che ha portato a far conoscere Pachino e la sua collocazione nella carta geografica, i prezzi riconosciuti ai produttori sono stracciati.

Si parla, infatti, di un range compreso tra 1 euro e 1,20 al chilogrammo per il tipo Piccadilly e tra 1,20 e 1,50 per il ciliegino. Qualcosa in più per il datterino: tra 1,40 e 1,60 euro al chilo.

Tutto ciò è causato dalla concorrenza sleale delle produzioni degli stati africani che si affacciano sul bacino del Mediterraneo per il mercato interno italiano, ma il pomodoro di Pachino Igp non trova acquirenti nemmeno a livello europeo o internazionale, perchè è ancora troppo poco conosciuto per potere essere apprezzato.

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