Al via la Mostra sulle Migrazioni Siciliane in America, per riscoprire le proprie origini

Riscoprire le proprie origini, viaggiare per ritrovare luoghi, tradizioni, culture che sono stati dei
nostri avi e delle generazioni passate che hanno affrontato gli innumerevoli sentieri delle emigrazioni.
E’ con questo obiettivo, guardando alla valorizzazione dei legami tra la Sicilia e le comunità derivate
in America che il Messina Tourism Bureau attraverso la Rete Metropolitana dei comuni per il turismo
delle radici ha avviato una serie di iniziative in occasione dell’Anno delle radici italiane nel mondo.
Tra i protagonisti del progetto c’è il Comune di Basicò, storico borgo tra i più belli della provincia di
Messina, dove mercoledì 14 agosto alle 18.00 nei saloni del Palazzo baronale “De Maria”, sarà inaugurata la mostra “Sicilian Crossing to America and the derived communities- Migrazioni Siciliane in America e comunità derivate”.
Nel corso dell’evento, promosso dal MTB con la Rete Metropolitana per il turismo delle radici
e dalla Rete dei Musei Siciliani dell’emigrazione, si terrà una tavola rotonda per approfondire le
tematiche dell’ emigrazione siciliana, dell’emergere di una sempre maggiore richiesta di riscoperta
delle proprie origini familiari e dell’importanza di sviluppare un’offerta turistica rivolta ai “viaggiatori
delle radici”.
Introdurrà i lavori il sindaco di Basicò ingegner Filippo Gullo, seguiranno gli interventi dell’avvocato Gaetano Majolino Presidente Messina Tourism Bureau, del professor Marcello Saija coordinatore della Rete Siciliana Musei dell’emigrazione e dell’avvocato Alfredo Santonocita presidente Lions di Barcellona Pozzo di Gotto.
La mostra itinerante, allestita all’interno del Palazzo nobiliare, ripercorre il periodo dell’emigrazione siciliana dal 1870 al 1924, racconta attraverso le immagini storie, speranze e sogni di chi ha lasciato la propria terra per costruire un futuro, è stata già esposta a San Pier Niceto e continuerà a toccare altre tappe nei comuni coinvolti nel progetto fino alla fine del 2024. La mostra potrà essere visitata nel Palazzo De Maria di Basicò dal 14 al 30 agosto.