Archiviata l’Infiorata dei record, si prepara già l’edizione 2025

Gli stranieri amano Noto e la sua Infiorata. E’ questo quanto si evince dalle innumerevoli presenze durante la cinque giorni che ha reso Noto il centro nevralgico del turismo siciliano. Noto è conosciuta in tutto il mondo, grazie alla bellezza del suo Barocco e della sua Infiorata.
Solo la città di Noto, infatti, riesce a salutare la Primavera con così tanto fasto. Gli innumerevoli visitatori e turisti sono rimasti affascinati dalle creazioni floreali uniche e spettacolari ispirate alle opere musicali di Giacomo Puccini. I colori e le forme dei fiori si sono fusi, quest’anno, per ricreare le emozioni e le atmosfere delle celebri composizioni del grande Maestro.
Grande apprezzamento, poi, per l’evento nell’evento. Il Corteo barocco è riuscito anche quest’anno a farci tornare indietro nel tempo alla Noto settecentesca che risorse come l’Araba Fenice dalle sue ceneri a seguito del terribile Terremoto, che colpì il Sud-est siciliano nel 1693.
L’organizzazione è stata perfetta, anche con il maltempo registratosi nella giornata di domenica. Ciò che l’Amministrazione Figura ha sottolineato in conferenza stampa è l’indiscusso input positivo dell’Infiorata e del Corteo Barocco sul turismo; infatti Alberghi e B&B erano tutti sold out. Senza dimenticare il comparto della ristorazione e dei servizi in generale, che hanno tutti beneficiato di un evento che veniva pianificato dallo scorso anno.
Ora, dopo il positivissimo bilancio tracciato dall’Amministrazione comunale, è tempo di rimettersi a lavoro per l’edizione 2025 dell’Infiorata. Il Sindaco, Corrado Figura, e l’Assessore al Turismo, Massimo Prado, si sono detti già pronti con nuove idee, al fine di bissare lo straordinario successo di quest’anno.