Il Libero Consorzio Comunale di Rg concede 200mila euro alla Sun Hub srls, società nata a marzo di quest’anno…

Che al Libero Consorzio Comunale di Ragusa si spendessero i soldi di noi contribuenti in maniera discutibile, era ormai sotto gli occhi di tutti, ma quando si parla della Manifestazione denominata “FOOD MAMA FESTIVAL 2025: tutto il buono e il bello che c’è, Festival dell’enogastronomia della Sicilia Orientale”, purtroppo la situazione peggiora.

Organizzare un evento di questo tipo, il cui fine ultimo è quello di promozionare l’enogastronomia del territorio ragusano, richiede esperienza, tanta esperienza e storicità nel settore. La Sun Hub srls risulta essere ‘nata’ il 17 marzo di quest’anno. Ad oggi 6 mesi di ‘vita’ solamente. L’importo concesso dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa a questa società è di ben 200mila euro.

Non sono spiccioli, è un contributo ingente ed importante, che deriva dalle tasche di noi contribuenti. Non entriamo nel merito della manifestazione, ma sembra un’evidente stortura che una società con soli 6 mesi di storicità abbia già ottenuto una somma di 200mila euro.

Cosa ci sarà dietro? Noi ce lo chiediamo ed è un dubbio lecito.

– In riferimento all’articolo dal titolo “Il Libero Consorzio Comunale di Rg concede 200mila euro alla Sun Hub srls, società nata a marzo di quest’anno…” il dirigente del quinto settore (Turismo – Cultura – Sviluppo locale) Raffaele Falconieri precisa che:

La trattativa è effettuata sulla base di un affidamento tramite piattaforma Mepa ai sensi del vigente codice dei contratti (articolo 1 e articolo 50, comma 1 lettera b) per l’importo imponibile di euro 133.300,00.

Si tratta di un iter che rispetta in pieno il codice dei contratti e che è stato avviato sulla base di un trasferimento regionale (disposto con L.R. N. 3 del 30 gennaio 2025, articolo 6) vincolato all’evento Food Mama, progetto a suo tempo presentato dalla Cna di Ragusa-.

NDR: Ben lieti di ospitare le parole del Dott. Falconieri. Se la somma è quella indicata, si tratta di ben € 162.626,00. Avanzano così circa 38mila euro. Ma ciò che forse non si è colto dall’articolo, è che a noi preme informare che somme così ingenti, magari dovrebbero essere concesse a società di più lunga esperienza. Si tratta, in questo caso, di acquisite capacità tecniche e professionali, che presumiamo in sei mesi di vita la società in questione non avrà potuto maturare.
Non pensiamo che il resto delle somme, il 20% che dovrebbe essere ancora accreditato dalla Regione, verrebbe restituito come economia di finanziamento (38mila euro circa), saranno affidati ad altri, considerato che “è necessario individuare un (al singolare, e non diversi) operatore economico che abbia capacità tecniche e professionali…