La spazzatura siciliana approderà in Turchia

Quasi 6mila tonnellate di rifiuti siciliani arriveranno in Turchia. È prevista il 20 agosto la partenza dal porto di Augusta della prima nave della Marina Militare che li porterà verso l’impianto di Aliaga nella provincia di Smirne. Un viaggio di oltre mille chilometri per trasferire materiali che verranno nuovamente bonificati e poi rimessi sul mercato dell’industria del ferro. Così dopo Danimarca, Olanda e Finlandia, adesso la spazzatura siciliana finirà anche fuori dall’Unione Europea. E i Comuni lanciano l’allarme.

Un aggravio sempre più pesante per i bilanci degli enti locali. E gli aiuti della Regione, avvertono i sindaci, non bastano.

A Palermo, intanto, dopo l’ennesima emergenza rifiuti, una boccata d’ossigeno arriva dalla consegna del secondo lotto della settima vasca della discarica di Bellolampo, che consentirà di abbancare per altri 7 mesi. Entro 3 mesi, poi, è attesa quella dell’intera vasca, che garantirà un’autonomia di due anni e mezzo. Nel frattempo il Comune promette un cambio di passo.