Noi avevamo ragione: il Bando del L.C.C. di Rg ‘discrimina’ i Pubblicisti

Noi avevamo ragione: il Bando del L.C.C. di Rg ‘discrimina’ i Pubblicisti
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Ebbene sì avevamo ragione! Il Bando a firma del Direttore Generale, l’Avv. Benedetto Rosso, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha più di qualcosa che non va….

In un nostro articolo del 30 Ottobre, prima di tutti, vi avevamo parlato delle incongruenze del Concorso pubblico per Titoli ed esami, per la copertura a Tempo pieno ed indeterminato di n.1 posto con profilo professionale “Specialista della comunicazione istituzionale e nei rapporti con i Media, giornalista pubblico, Area funzionari-ex categoria D”.

(LEGGI L’ARTICOLO DEL 30 OTTOBRE->https://lenotiziedisicilia.it/il-libero-consorzio-comunale-discrimina-i-giornalisti-pubblicisti/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2aFhutkwwuF0qIWXvnsJKvoe8kER9GCADAMJ9oLuYqElIPf19bm9xJJYA_aem_7XWqmXLpnYCuZLsE0g36Gw)

Ad accogliere il nostro grido d’allarme sono stati l’Associazione Giornalisti Radiotelevisivi e Telematici (Agirt) ed il Sindacato nazionale Figec Cisal.

Ma entriamo nel dettaglio. L’Agirt, analizzando i molti punti ‘strani’ di questo bando, chiede ufficialmente che venga sospeso in autotutela per effettuare le opportune modifiche. In ogni caso, persistendo questo stato di cose, l’Agirt sta valutando anche l’ipotesi d’impugnativa davanti al Tar, per offrire ai giornalisti la possibilità di concorrere con la certezza che le loro competenze professionali vengano correttamente valutate.

Inoltre, il sindacato dei giornalisti e degli operatori dell’informazione e della comunicazione Figec Cisal annuncia la richiesta di sospensione e rettifica del bando che, oltre alla singolarità dei punteggi previsti per i titoli, “discrimina i giornalisti pubblicisti escludendoli dalla selezione in barba alla legge 150/2000 che, in materia di concorsi per giornalisti nella Pubblica Amministrazione, non fa distinzione tra professionisti e pubblicisti”.

Noi lo avevamo detto che questo Bando disattende la Legge 150/2000; non ci resta, dunque, che attendere i prossimi sviluppi di questa vicenda a dir poco “singolare”.

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