Palermo, sequestrati circa 1 Mln di Euro al mafioso Greco

Sono stati sequestrati beni per un valore valore complessivo di circa 1 Milione di euro a Leandro Greco, detto “Michele”, figlio di Giuseppe e nipote in linea diretta di Michele, detto “il Papa”.

Secondo gli inquirenti si è fatto promotore della riorganizzazione della “Commissione provinciale di Cosa Nostra”, prendendo parte a numerosi incontri con esponenti di vertice di altri mandamenti mafiosi.

Per tale ragione, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo, che aveva accolto le richieste della locale Procura della Repubblica.

Leandro Greco classe ’90 di Palermo è stato tratto in arresto nell’ambito operazione di servizio denominata “Cupola 2.0” nel dicembre del 2018, successivamente, condannato con sentenza del dicembre del 2020, a 12 anni di reclusione per il suo ruolo di Capo mandamento di Cosa Nostra.

Dall’attività investigativa emergeva come figura designata ad assumere un ruolo di primo piano nel mandamento di “Ciaculli” ed il quadro probatorio è stato in grado di dimostrare come i beni nella sua disponibilità fossero in realtà il frutto delle sue attività illecite .

Sono state, quindi, sequestrate a Greco: un ristornate e un’attività di ingrosso di prodotti ortofrutticoli, un immobile a Palermo, utilizzato come laboratorio artigianale e 12 rapporti bancari, per un totale di circa un Milione di euro.