Sequestro shock a Vittoria: uomini armati e incappucciati rapiscono ragazzo

Sequestro shock a Vittoria: uomini armati e incappucciati rapiscono ragazzo
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Una tranquilla serata tra amici, in una zona isolata ma abitualmente frequentata da giovani, si è trasformata in un sequestro di persona. Intorno alle 21:30 di ieri, un ragazzo è stato rapito da due uomini armati e incappucciati, sotto lo sguardo attonito di alcuni testimoni. La notizia è stata diffusa dal giornalista Gianni Di Gennaro tramite il suo profilo Facebook e rilanciata dal sindaco della cittadina ragusana Francesco Aiello. Secondo le prime ricostruzioni, due Fiat Panda — una bianca e una nera — si sono avvicinate al luogo dell’accaduto.

Dalla vettura nera sono scesi due individui con il volto coperto e pistole in pugno. Hanno chiamato il ragazzo per cognome, segno evidente che sapevano esattamente chi cercavano. Dopo avergli sottratto il cellulare, poi abbandonato a terra, lo hanno costretto a salire sull’auto e sono fuggiti. I presenti, ancora sotto shock, hanno riferito che i rapitori parlavano in italiano e hanno cercato di tranquillizzare gli altri giovani: “Non vi preoccupate, vogliamo solo lui”, avrebbero detto, lasciando intendere che il bersaglio fosse il figlio di un noto commerciante locale.

Le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente, avviando le indagini e transennando l’area. Si stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza per raccogliere elementi utili. L’azione è stata rapida, mirata e sembra frutto di una pianificazione accurata. Gli investigatori non escludono alcuna pista, dal regolamento di conti all’estorsione, fino a un possibile messaggio intimidatorio rivolto alla famiglia. Il sindaco Francesco Aiello ha espresso “profondo sconcerto” e ha chiesto l’intervento urgente del Prefetto e del Ministero dell’Interno.

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