Si aggrava il bilancio del rogo di Vittoria: morte mamma e sorella del Tunisino

Si aggrava il bilancio del rogo di Vittoria: morte mamma e sorella del Tunisino
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Sono salite a due le vittime della tragedia consumatasi la notte scorsa a Vittoria. Il folle gesto di un tunisino 29enne, che ha appiccato il fuoco alla casa dove dormivano i genitori e le due sorelle, ha provocato nella mattinata la morte della mamma Mariem Sassi di 55 anni, deceduta nella rianimazione dell’ospedale Guzzardi, ed in serata il decesso di una delle due sorelle, Sameh Zaouali, di 33 anni. La ragazza è deceduta al centro ustionati dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, dove era stata ricoverata assieme alla sorella.

Sono sempre gravissime le condizioni del padre Kamel Zaouai di 57anni con ustioni sul 40% del corpo, trasportato in eliambulanza all’Ospedale Civico di Palermo, e della figlia Oumaima, di 19, che frequenta il Liceo Linguistico di Vittoria e avrebbe dovuto sostenere in questi giorni gli esami di maturità.

Il Tunisino fuggito dopo il rogo, è stato arrestato ieri mattina dalla Polizia, mentre tentava di allontanarsi da Vittoria, adesso è accusato di omicidio premeditato e tentato omicidio. Per gli inquirenti il tunisino, soffre di problemi psichici, covava da tempo odio nei confronti dei familiari, più volte sottoposti a maltrattamenti.

Il rogo si è sviluppato intorno alle 2,30 in una piccola abitazione, in piazza dell’Unità, a pochi metri dall’ex chiesetta della Trinità. Le fiamme sono state spente dai Vigili del fuoco. L’abitazione è andata completamente distrutta.

Il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, ha proclamato una giornata di lutto cittadino nel giorno del funerale di Mariam. “Esprimiamo profondo cordoglio per quanto accaduto questa mattina in città – dice Aiello – L’intera collettività è vicina alla famiglia in questo momento di immenso dolore. L’amministrazione è a disposizione per i bisogni di questo tragico momento. Proclameremo il lutto cittadino nel giorno dei funerali”.

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