Violenti nubifragi in tutta la Sicilia, prima neve sull’Etna
Gravi disagi nel Palermitano a causa di violenti nubifragi nel pomeriggio. A Castronovo, Vicari e Corleone, grandinate e tempeste di fulmini. Numerose chiamate ai vigili del fuoco per alberi in fiamme dopo essere stati colpiti dalle scariche elettriche. Stessa situazione di con fulmini e acquazzoni nei paesi che compongono la provincia ragusana.
La Palermo-Sciacca è stata chiusa al chilometro quarantatré per alcune ore a causa di una frana. Allagamenti a San Giuseppe Jato e San Cipirello, dove alcuni operai sono rimasti intrappolati in una cantina vinicola e poi sono stati soccorsi.
Black out e diverse persone bloccate negli ascensori a Palermo. Anche l’aeroporto Falcone e Borsellino è rimasto senza corrente elettrica per una decina di minuti a causa dei fulmini, ma senza gravi disagi.
Nel Nisseno allagamenti ed alberi abbattuti sulla provinciale verso Delia. Un frana ha causato disagi alla circolazione tra Marianopoli e Villalba.
Le piogge che hanno interessato alcuni centri del comprensorio etneo, tra cui il comune di Zafferana Etnea, hanno portato la grandine sull’Etna a una quota più bassa rispetto ai 3 mila metri di altezza della giornata di ieri. La cima dell’Etna, come si vede dalla foto, torna ad essere imbiancata.