Tunisino appicca il fuoco alla casa dei familiari: gravissimi padre e sorelle, morta la madre
E’ deceduta nella rianimazione dell’ospedale Guzzardi la donna, che aveva riportato ustioni al novanta per cento del corpo, madre del giovane Tunisino di trentuno anni, pregiudicato in libertà vigilata, che ha appiccato il fuoco stanotte alla sua abitazione con all’interno la famiglia, a Vittoria in piazza Unità. Sono state trasferite con l’elisoccorso al centro grandi ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania, le due sorelle, di trentaquattro e diciannove anni, rimaste gravemente ferite nell’incendio della loro abitazione, in cui è rimasto gravemente ferito anche il padre. I tre sopravvissuti sono in prognosi riservata.
Il Tunisino fuggito dopo il rogo, è stato arrestato questa mattina dalla Polizia, mentre tentava di allontanarsi da Vittoria, adesso è accusato di omicidio premeditato e tentato omicidio. Per gli inquirenti il tunisino, che faceva uso di stupefacenti, covava da tempo odio nei confronti dei familiari, più volte sottoposti a maltrattamenti.
Il rogo si è sviluppato intorno alle 2,30 in una piccola abitazione, in piazza dell’Unità, a pochi metri dall’ex chiesetta della Trinità. Le fiamme sono state spente dai Vigili del fuoco. L’abitazione è andata completamente distrutta.
