‘Cinema di Frontiera’: quanto manchi ai nostri lettori!
I nostri lettori si sono espressi. In un precedente articolo che riguardava il calo netto delle presenze turistiche nel Borgo di Marzamemi, hanno commentato dicendo di rivolere il ‘Festival del Cinema di Frontiera’.
Lo scorso anno in un comunicato stampa ufficiale si leggeva: “Non ci sono le condizioni per svolgere a Marzamemi la XXIII edizione del Festival internazionale del Cinema di Frontiera”. Ad affermarlo era Nello Correale, ideatore e direttore artistico dell’evento che si è svolto per ben 22 anni nel borgo marinaro.
Il Cinema di Frontiera, un progetto culturale articolato al servizio del cinema indipendente internazionale, fatto non solo di proiezioni di “film in piazza”, è nato e si è sviluppato per gran parte in spazi pubblici all’aperto. Nel corso di più di vent’anni è cresciuto e si è intrecciato con le attività commerciali e la vita del borgo. Tale valenza culturale non è passata inosservata agli occhi dei nostri lettori, che sui canali social del nostro giornale hanno affermato con chiarezza che Marzamemi ha perso una grande occasione in termini anche di presenze turistiche.
In un clima frizzante del mese di settembre gli attori e i cineasti venivano a presentare i film e incontrare il pubblico locale e di passaggio, dando vita a una grande festa del cinema. Il Festival presentava un cinema indipendente, interculturale, attento ai temi delle frontiere (geografiche, artistiche e culturali) ed al confronto tra i popoli e le culture.
Oggi, purtroppo, non sarà più possibile. Non ci resta, dunque, che il rimpianto per un evento inimitabile.