Fondi Ue e nazionali: presentati anche a Siracusa i bandi aperti

Il rafforzamento e la competitività del tessuto produttivo siciliano e lo sviluppo dei territori. Questi i temi principali del secondo incontro del ciclo “Opportunità coesione”, che stamattina ha fatto tappa a Siracusa nella Sala Ferruzza-Romano, nel comprensorio del castello Maniace a Ortigia. L’iniziativa, che ha preso il via ieri a Ragusa, è stata ideata dal dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione Siciliana, per portare nelle nove province dell’Isola le occasioni di finanziamento legate ai fondi europei e nazionali, attraverso un dialogo ravvicinato delle strutture regionali con le istituzioni locali e il partenariato economico-sociale. Per promuovere la massima partecipazione ai bandi (aperti e di prossima attivazione) e illustrare gli interventi realizzati nell’ambito delle politiche di coesione.
Anche oggi è stata registrata un’ampia partecipazione del mondo imprenditoriale, delle professioni e dell’istruzione, assieme a amministrazioni locali, organizzazioni di categoria e associazioni. A moderare gli interventi e gli spazi talk con domande e risposte sono stati i referenti del dipartimento Programmazione della Presidenza, guidato dal direttore Vincenzo Falgares.
Nelle due giornate i dirigenti e i funzionari dei dipartimenti regionali Turismo, Acqua e rifiuti, Attività produttive e Famiglia, strutture con funzione di centri di responsabilità nel periodo di programmazione 2021-2027, hanno passato in rassegna gli avvisi già pubblicati o di prossima uscita nell’ambito del Pr Fesr 21-27 e dell’Fsc 21-27. In questa fase d’attuazione dei programmi, le risorse mobilitate complessivamente sono pari a circa 810 milioni di euro (di cui 513 milioni per le imprese e 297 milioni per enti locali e terzo settore).
Particolarmente approfondito oggi il focus sulle sei misure per le imprese attivate dal dipartimento Attività produttive, illustrate dal dirigente generale Dario Cartabellotta, che ha posto l’accento sul ruolo strategico della ricerca collaborativa pubblica e privata nel favorire l’industrializzazione dei risultati e il trasferimento tecnologico in tutti gli ambiti di specializzazione. Durante l’incontro, per il dipartimento Turismo ha preso la parola la dirigente generale, Maria Concetta Antinoro. Il Comune di Siracusa, ente capofila della Area urbana funzionale-Fua “Area Vasta Syracusae”, ha poi illustrato le procedure in corso per la selezione degli interventi relativi alla coalizione territoriale. In apertura, i saluti istituzionali di Daniela Labonia, capo dipartimento reggente del DpCoes della Presidenza del Consiglio dei ministri, del presidente di Federparchi Europarc-Italia, Luca Santini, e di Emma Schembari del consorzio del Plemmirio, che ha ospitato l’incontro.