Il mito de La Fazenda… una discoteca che faceva sognare!

Dire ‘Fazenda’ rievoca la Movida, ricorda gli anni 70, 80, 90, tantissimi ricordi e anche tanta nostalgia. Sono in tanti a ricordare quelle estati passate sotto le stelle a ballare e interagire in allegria con altri giovani. Alcuni la definiscono ‘il ventennio della buona Movida’, ma per alcuni come Luca Liali, Emanuele Nobile, Enzo Giampiccolo, Tonio Carruba rappresenta un capitolo indelebile nella propria vita. Ritornando indietro nel tempo ci ricolleghiamo al periodo che va dal 1974 al 1999. Più di un ventennio in cui il locale ‘Fazenda’ a Marina di Ragusa era un vero e proprio punto di riferimento ed incontro per migliaia e migliaia di persone del comprensorio ragusano.
Un’attrattiva grazie e serate uniche ed inimitabili con grandi artisti del tempo come Donatella Rettore, o Gipsy Kings, o ad esempio il lunedì con il ‘Mai dire Fazenda’, in cui innumerevoli giovani avevano l’occasione di divertirsi ballando e conversando, senza quelle scene di oggi per cui si passa più di metà serata in discoteca tra selfie e storie Instagram.
Allora c’era l’interazione diretta, la conversazione grazie agli innumerevoli divanetti attorno alle 3 piste ed, ovviamente, poi si danzava a ritmo di buona musica.
Gli occhi lucidi di Luca Liali ci fanno comprendere come quelle serate siano ancora vive, ma in realtà risultano indimenticabili anche per molti altri intervistati, semplici avventori o frequentatori assidui della Fazenda.
Tra foto conservate in un cassetto e una spilletta tenuta come cimelio storico, abbiamo avuto l’occasione di raccontarvi una realtà che purtroppo oggi i nostri giovani non potranno rivivere, ma il cui ricordo fa scattare tantissima nostalgia.
