Pochissime Olive sugli alberi: allarme scarsità d’olio in Sicilia
Nella nostra regione l’olivicoltura e il commercio dell’olio sono attivi da secoli e le varietà di olive siciliane nascono con le prime piante di origine greca.
Il terreno particolarmente fertile della Sicilia, che nelle regioni orientali è vulcanico, produceva alcune tra le migliori olive del mondo. Il tempo utilizzato in questa affermazione è, purtroppo, al passato.
Basta, infatti, fare un giro nelle campagne di varie parti dell’isola per rendersi conto che le piante di Ulivo sono senza frutto. In particolare, ci si ritrova davanti ad ulivi che appaiono chiaramente in sofferenza. Foglie rattrappite su se stesse e pochissime olive nei rami, così appaiono anche gli ulivi di secolare esistenza. Tutto ciò si ripercuoterà inevitabilmente sulla produzione di olio extravergine.
Lo scorso maggio, in tempi non sospetti, abbiamo messo in allarme i consumatori, sollecitandoli a leggere attentamente le etichette degli oli presenti sugli scaffali dei supermercati. Oggi questa attenzione da prestare sarà veramente necessaria per discernere l’olio extravergine di oliva italiano, dagli Oli comunitari e dalla Miscela di oli comunitari ed extra-comunitari.
Scarseggerà indubbiamente l’Olio ottenuto da olive italiane ed, in particolare, siciliane e lieviteranno i prezzi. Non possiamo, dunque, rischiare di acquistare l’olio proveniente dai Paesi extra Ue. Senza entrare nel merito delle condizioni in cui operano i lavoratori negli uliveti, per esempio, del Nord Africa, ma qui non ci sono disciplinari rigidi da seguire come i nostri. Ergo, non sappiamo esattamente cosa porteremo sulle nostre tavole, ma sicuramente non è olio ricco di proprietà salutari.