Vergogna SeeSicily, persi più di 20milioni di euro che l’Ue non ci riconoscerà

Vergogna SeeSicily, persi più di 20milioni di euro che l’Ue non ci riconoscerà
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Che alla Regione siciliana i conti non tornassero su molti casi appariva abbastanza chiaro. E’ da tempo che pubblichiamo le ‘spese folli’ che in questi uffici vengono decise. Da sagre di Gelati che ci costano 100mila euro a Festival di Musica Jazz della ‘modica’ cifra di 1 milione di euro, passando per Teatri ‘privati’, come il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla, per la cui ristrutturazione sono stati stanziati più di 135mila euro.

Il caso ‘SeeSicily’ batte tutti però.

Il progetto “SeeSicily”, doveva essere una mossa strategica del governo regionale per risollevare il comparto turistico, messo in ginocchio dalla pandemia del Covid. Ma in realtà si sta rivelando un continuo problema per le casse della Regione siciliana.

Parliamo di circa 75 milioni di euro destinati al turismo che dovevano servire a far arrivare più italiani e stranieri nella nostra regione; invece, i voucher utilizzati per il pernottamento hanno percentuali irrisorie, mentre gran parte delle risorse sono state spese solamente per la comunicazione. Dietro tutto questo c’è una campagna pubblicitaria costata milioni di euro che non è servita allo scopo per cui è stata immaginata.

Adesso si parla di un importo pari a quasi 21 milioni di euro bruciati. Infatti, la Commissione Ue ha chiuso i conti. La nota di Bruxelles è chiara e la Regione siciliana ha perso 20,4 milioni di euro. Ora l’Ars dovrà trovare le coperture finanziarie per sopperire a questi milioni che l’Europa non ci riconoscerà. Sul caso, ricordiamo che indagano la Corte dei conti e la Procura.

Adesso, la domanda sorge spontanea: chi pagherà più di 20 milioni di euro per questo fattaccio?

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