Asp di Ragusa: due pesi e due misure. Decisioni contrastanti

Non entriamo nel merito della professionalità dei Dirigenti medici-cardiologi ancora indagati dopo la revoca degli arresti domiciliari, ma bisogna informare i cittadini e fare chiarezza. Premesso che la magistratura sta continuando a svolgere con professionalità, riservatezza e serietà le indagini sull’inchiesta ancora in corso, non archiviata, senza nessuna sentenza di assoluzione o condanna al momento, però sarebbe stato più opportuno per l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa (al momento tralasciamo le altre Asp), per i cittadini e per lo stesso dirigente medico avvalersi della Sospensione di quest’ultimo dalle sue funzioni.

Non vogliamo essere controcorrente rispetto ai tanti entusiasmi dei cittadini, che riconoscono le capacità mediche del Dott. Antonino Nicosia, ma già nel 2011, nel 2020 e nel 2022 l’Asp, in casi pressoché analoghi con professionisti di indiscusso valore, ha provveduto immediatamente alla sospensione dal servizio per evitare, giustamente, possibile inquinamento delle prove, reiterazione del reato ed il possibile intralcio del lavoro della magistratura.

Cosa significa? Che l’Asp per medici che avevano ed hanno commesso presunti reati, con gli arresti domiciliari poi revocati, ha applicato due pesi e due misure. Il Dott. Nicosia non è stato sospeso, dunque ritorna, dopo la revoca dei provvedimenti restrittivi, a svolgere le funzioni di Primario.

Bisogna ricordare, sempre, che l’inchiesta è ancora in corso e che ora il Dirigente medico dovrebbe proseguire la sua attività come se nulla fosse accaduto; quindi, richiedere anche forniture di Valvole coronariche, stent, ecc. ad aziende non coinvolte nell’inchiesta della Magistratura, oppure alle stesse aziende inquisite, rischiando così la possibile contestazione di reiterazione del reato?
Ed Allora a chi si rivolgerà tra questi fornitori? Sarà la scelta giusta al fine di salvaguardare la salute dei cittadini?

Ovviamente, si può instillare il dubbio che non ci sia per il Dott. Nicosia la giusta serenità nello svolgere le proprie funzioni. Di conseguenza, la popolazione che ha sempre più bisogno di prestazioni mediche valide, può avere lo stesso dubbio o insicurezza.
Noi lo abbiamo, purtroppo.